Quando si parla di pesca alla spigola si è soliti affrontare discussioni circa le lenze più adatte per il serranide, sulle esche oppure sui periodi migliori per insidiare il branzino. È raro approfondire dettagli tecnici come l'amo e le caratteristiche che dovrebbe avere. Eppure, è proprio l'amo l'elemento che aggancia la preda!

Vuoi per trascuratezza, vuoi per mancanza di competenza in materia, si sottovalutano alcune caratteristiche fondamentali che gli ami da pesca per le spigole dovrebbero avere. Peculiarità come forma, lunghezza del gambo e materiali saranno oggetto dei un approfondimento odierno che vi introdurrà ancor più a contatto col mondo di sua maestà, la spigola.

 

Ami da pesca per spigole

In commercio vi sono ami da pesca per le spigole che possono essere impiegati per la bolognese, l'inglese e il ledgering ovvero tecniche di pesca in mare concepite principalmente per la cattura di questo pesce. Le prerogative che dovrebbe avere un amo da pesca per la spigola sono diverse: possibilmente a paletta, con un gambo lungo o corto a seconda dell'esca ed una eventuale nikelatura per le prede di maggiori dimensioni.

Ci sono diversi ami da pesca per le spigole in commercio. In particolare, su Pescaloccasione, è possibile scoprire diversi modelli di ami della Kolpo messi a punto proprio per la spigola:

amo spigola

Per scoprire tutti gli ami del marchio Kolpo clicca qui!

 

Ami per la pesca alla spigola col bigattino

Gli ami più comuni per pescare le spigole sono gli ami destinati al bigattino. La larva di mosca carnaria, esca universale, ha piccole dimensioni, quindi va innescata su ami piccoli, nelle misure che vanno dal 12 al 18/20 per le spigole più sospettose. La caratteristica tipica di un amo per la pesca alla spigola col bigattino è nel gambo, che deve essere corto.

 

La curvatura potrà essere più o meno pronunciata: con una curvatura larga avremo modo di innescare anche 3 o 4 bigattini; con una curvatura più ridotta innescheremo 1 o 2 bigattini al massimo, possibilmente dalla coda e dalla testa per garantire il massimo movimento all'esca. In foto mostriamo due ami tipici per la pesca col bigattino, che non dovrebbero mai mancare tra gli ami del pescatore moderno.

 

Ami per pescare le spigole col verme coreano o col gamberetto

In alternativa al bigattino, la pesca alla spigola può essere effettuata utilizzando il verme coreano o il gambero vivo. Trattandosi di esche più voluminose sarà d'uopo acquistare ami con una struttura differente, che ben si differenzia dal caso precedente. L'amo per la pesca alla spigola col verme coreano deve avere un gambo lungo ed una curvatura più o meno ampia (le misure ideali vanno dal 6 al 10).

 

Tale caratteristica aiuta il pescatore nell'innesco del verme, che va effettuato a metà corpo, passandolo quasi interamente e lasciando una buona parte dell'anellide a penzoloni. I modelli con curvatura ampia, invece, sono molto indicati per la pesca col gambero vivo: va innescato dalla coda, stratagemma che consente una naturalezza nei movimenti non indifferente (le misure più consone vanno dal 4 all'8). Nell'immagine presentiamo due modelli che sposano al meglio l'innesco rispettivamente del verme coreano e del gambero vivo.

 

Ami nikelati per la pesca delle grosse spigole

Se l'obiettivo della pescata è la spigola di grosse dimensioni, occorre attrezzarsi con terminali di dimensione sostenuta (uno 0,20/0,22 per esempio) ed ami del n° 4 o del 6, per inneschi di grossi vermi coreani oppure del gambero vivo.

 

Tuttavia, non è la dimensione o l'esca a rivestire importanza vitale, bensì il rivestimento dell'amo. Questo, se rivestito con un apposito trattamento di rinforzo, come il nikel (colore nero), si piegherà con minori probabilità durante la trazione con una preda di 4,5 o più chilogrammi di peso. Inoltre, la punta non si "spunterà" (gergo tecnico) e resterà intatta anche dopo una cattura importante. Un esempio di ami nikelati si trova proprio in foto, con due modelli rispettivamente del 4 e del 6, perfetti per la pesca al branzino con le già menzionate esche.