La pesca al siluro e' una tecnica che sta crescendo di piu' negli ultimi anni. Sono in tanti gli adepti della pesca a questo "mostro" delle acque dolci. Il siluro (Silurus glanis) e' un pesce non endemico delle acque italiane, si tratta infatti di una specie alloctona introdotta nei bacini del Nord Italia circa 50 anni fa. Ama vivere sui fondali nascondendosi tra il fango dove riposa durante la giornata. La notte invece il suo istinto predatorio si attiva portando il pesce ad avvicinarsi alla superficie.

Conosciamo il pesce siluro

Un pesce che puo' facilmente arrivare a superare i 2.50m ed i 130 Kg di peso.

Il siluro ha creato e crea ancora controversie negli ambiti della pesca sportiva. Si tratta di un vorace predatore che divora tutto ciò che passa sotto la sua bocca. Non e' raro infatti che riesca a predare ratti, piccioni, anatre e anche cigni.

La pesca del siluro

Sono due le tecniche principali per catturare questo bestione, una e' la tecnica della pesca con il vivo e l'altra e' quella dello spinning

La pesca del siluro con il vivo

La voracità del siluro non si arresta davanti a nessuna preda, motivo per cui innescare un vivo come una brema un carassio (o anche anguille e cafali) potrebbe portarci facilmente a vedere partire il filo in bobina come un razzo. Per la pesca con il vivo si utilizzano canne potenti lunghe dai 4 ai 5 metri ed una potenza di lancio intorno ai 300g per permettere all'esca viva di raggiungere grandi distanze. Per la pesca al siluro con il vivo con il vivo e' fortemente consigliato l’utilizzo di un galleggiante di grandi dimensioni per evitare che l'esca si depositi sul fondo una volta innescata e quindi non visibile alla nostra preda. Un mulinello robusto di taglia 6000/8000 dovrà essere poi imboninato con un trecciato ad alto carico di rottura (per capirci dai 50Kg in su). Sono consigliati un terminale in Kevlar da 100 Kg, girelle con moschettone da 300 libbre ed ami a partire dalla misura 10/0.

La pesca del siluro a spinning

Altra tecnica per la pesca del siluro e' lo spinning. Per praticare questa pesca che sia da terra o dalla barca bisogna una attrezzatura adeguata per poter combattere gli esemplari piu' grandi. Una canna da spinning per la pesca al siluro solitamente e' composta da due elementi e la lunghezza dipende se affronterete in siluro dalla barca o da terra. Da terra sono consigliate canne lunghe e con una potenza di lancio compresa tra i 200 ed i 400 grammi (tutto poi dipende dalla taglia degli esemplari insidiati). Per la pesca a spinning dalla barca sono consigliate canne lunghe dai 2.10m ai 2.50m. Oggi sono in tanti ad utilizzare per questo tipo di pesca delle canne di tipo jigging molto potenti che permettono un combattimento piu' divertente pescando dalla barca.

Inutile dire che avrete bisogno di un mulinello forte e potente capace di contenere tanto filo in bobina ma anche di poter contrastare la forza del pesce. Preferite la potenza alla rapidità su un mulinello dato che ne avrete tanto bisogno. Un mulinello di una taglia compresa tra 5000 e 9000 farà al caso vostro ma attenzione al freno, preferite alti grammaggi, indirizzatevi su mulinelli con almeno un freno da 10Kg. Anche il peso gioca un fattore importante specialmente nelle giornate difficile dove il pesce non e' attivo ed avrete bisogno lanciare in continuazione stando in piedi.

Le esche per la pesca a spinning al siluro

Tra le esche adatte per lo spinning al siluro non possono mancare i cucchiai (sia ondulanti che rotanti), le esche dure o hard bait sonore, oppure i crank bait che permettono di pescare vicino al fondo alzando così la sabbia dal fondale e attirando il siluro.

Naturalmente anche popper e artificiali siliconici imitazioni del pesce foraggio daranno buoni risultati. (Shad o grub a voi la scelta !)