La pesca a spinning alla trota è una tecnica che si può praticare tutto l'anno. Gli ambienti acquatici sono differenti, ed allo stesso modo le catture, che cambiano a seconda che si peschi in torrente o in un laghetto. Ciò che resta identico è la filosofia di approccio al predatore per eccellenza: la trota.
Nello spinning occorre lanciare un'esca artificiale e recuperarla, dando vita ad un'imitazione di un pesciolino, oppure di un insetto, che entra nel territorio marcato dalla trota e genera un istinto predatorio che porta il pesce ad inseguire ed aggredire l'elemento esterno. Si tratta di una pesca che si fonda su un cardine basilare ma, col passare degli anni, nonostante la apparente semplicità, lo spinning ha generato molto interesse specie tra le giovani generazioni. Non una tecnica con canne lunghe ed esche naturali, bensì canne di lunghezza ridotta, mulinelli piccoli, qualche esca artificiale nel marsupio ed una buona capacità di recupero.
Ecco alcuni dei concetti fondamentali che affascinano particolarmente quando si parla di spinning. Dove praticarlo però? A seconda che sia laghetto o torrente, bisogna adeguarsi di conseguenza.
Pesca spinning in laghetto
Molto probabilmente è la variante della pesca a spinning con cui tutti abbiamo imparato. I laghetti a pagamento offrono infatti un ambiente ideale per fare "palestra" con lo spinning alla trota. Le trote iridee, seminate appositamente per garantire divertimento a grandi e piccini, sono oggetto di catture a spinning pescando con artificiali quali cucchiaini rotanti, piccoli ondulanti e minnow.
La tecnica può essere eseguita al meglio: nulla ostacola i prolungati lanci e recuperi alla ricerca del pesce in superficie o in profondità. La facilità di accesso alle sponde e la regolarità dell'ambiente consentono altresì di effettuare belle battute di spinning anche per chi non è un esperto, ma desidera cimentarsi in una tecnica non molto impegnativa, ricca di soddisfazioni.
Pesca a spinning in torrente
La pesca a spinning in torrente è totalmente diversa dalla pesca in laghetto. Innanzitutto è praticabile solitamente da febbraio a settembre, per via delle leggi che regolano l'apertura e chiusura della pesca alla trota. Ma, a prescindere dal periodo di esecuzione temporale, si tratta di una tecnica da effettuare spesso in ambienti naturali (non artificiali come le cave a pagamento) ristretti, infrascati, da vivere nel pieno contatto con le prede.
Queste possono essere le trote iridee d'immissione, oppure le più pregiate trote fario o trote marmorate per chi pesca nell'arco alpino. I torrenti che si estendono in collina o in montagna hanno caratteristiche e peculiarità che impongono di pescare con attrezzature leggere, liberi da impedimenti fisici come borse o foderi, perché è necessario effettuare frequenti spostamenti da valle a monte, alla ricerca di pozze, correntine e piane dove le trote sono in caccia.
Non è una specialità alla portata di tutti: c'è bisogno di affidarsi ad un amico esperto, oppure iniziare a battere il torrente a poco a poco, senza troppa fretta, comprendendo la morfologia del corso d'acqua e le esche più adatte (i cucchiaini rotanti sono universali e non tradiscono mai le aspettative).
Quale canna da spinning alla trota?
La domanda sorge spontanea. Ad essa seguono due risposte, a seconda che si peschi in laghetto o in torrente. Per il primo caso, occorre acquistare una canna da spinning con un'azione molto blanda, che sia in grado di lanciare artificiali come cucchiaini rotanti, ondulanti o minnow non superiori ai 10 grammi. La Kolpo ha studiato un modello alla portata di tutte le tasche, in vendita su Pescaloccasione. Parliamo della Kolpo Devil Spin Light Area.
La canna ideale per la pesca a spinning alla trota in laghetto ha una lunghezza di 1,80 metri o 2,10 metri, proprio come la Devil Sping Light Area. Inoltre lancia artificiali fino a 8 grammi, più che sufficienti per le esche da pesca in cava.
Per la pesca a spinning alla trota in torrente, la Kolpo ha concepito una canna disponibile in due azioni: light e medium, entrambe per la pesca in stile "finesse" ma utilizzabili proficuamente in qualsiasi corso d'acqua di collina e montagna. Trattasi delle Kolpo Still.
La variante fino a 10 grammi è la più indicata per pescare in torrenti di piccole dimensioni. La variante fino a 25 grammi offre prestazioni ideali per torrenti di fondovalle, con acqua veloce e buche profonde.
Quale mulinello per lo spinning alla trota?
La scelta è più semplice. Un mulinello di taglia 2000 può essere abbinato a tutte le canne da spinning, sia che lo si pratichi in ambiente artificiale o naturale. La taglia 2000 è universale e per chi volesse acquistare una doppietta o tripletta di canne, può approfittare di un kit della Kolpo a prezzo molto interessante.
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